Sogno di una notte di fine anno

Un grande solido, una piramide gigantesca sorge imponente al centro della piazza. Il tic-tac di un orologio rompe il silenzio di questa notte di fine anno e... il sogno ha inizio. La musica avvolge lo spazio, il solido si anima, prende vita, la piazza è trasformata in un mondo onirico e ricco di sorprese. Il ritmo è incalzante e, in un crescendo spettacolare di immagini e suoni, la piramide svela a poco a poco i suoi segreti fino al momento culminante nel quale rivela il suo contenuto più prezioso: la mezzanotte è ormai vicina e la statua equestre di Emanuele Filiberto è entrata finalmente in scena, protagonista di questo momento finale ci accompagnerà nel passaggio al nuovo anno. Il ritmo indiavolato di una brass band dell'est europeo segna l'inizio del 2004 trascinando il pubblico in una interminabile notte di balli e trascinante allegria.